Provare a
trasformare le proprie passioni in un mestiere non è impossibile, specie se le
passioni in questione afferiscono ad un settore che in Italia non conosce mai
crisi: la ristorazione.
Il problema
di chi sceglie di intraprendere questa strada, specie quando la scelta matura
tardi e non a seguito del classico percorso della scuola superiore alberghiera,
è quello di scegliere i corsi ed i master più validi.
Prima di
tutto è bene precisare che se cucinare vi è sempre piaciuto, il fatto di non
avere il diploma alberghiero, non vi preclude la possibilità di
aspirare a diventare bravi cuochi e cuoche, o famosissimi chef.
Nel febbraio del 2004, presso le sedi della Provincia di Folì e Cesena, è nata la prima Scuola di cucina Italiana di Piavesestina, che ha una succursale decentrata nell’Etoille di Sottomarina, a Chioggia, dedicata alla cucina creativa (per maggiori info visita il sito http://www.cookacademy.it).
Nel febbraio del 2004, presso le sedi della Provincia di Folì e Cesena, è nata la prima Scuola di cucina Italiana di Piavesestina, che ha una succursale decentrata nell’Etoille di Sottomarina, a Chioggia, dedicata alla cucina creativa (per maggiori info visita il sito http://www.cookacademy.it).
Dal 1996 la Scuola di Arte Culinaria di Firenze ha
predisposto l’attivazione di corsi accademici post-diploma di durata triennale, e la specialistica di secondo livello di durata biennale. E' una scuola privata che ai percorsi accademici affianca anche la possibilità
di iscriversi a corsi intensivi della durata di 3 mesi aperti a tutti, che
rilasciano una qualifica spendibile nel settore. L’accesso a questo istituto, anche quando non è a numero chiuso, presuppone il possesso di un diploma di scuola
media superiore (per
maggiori info http://www.cordonbleu-it.com).
Storica è
invece la Scuola Rinascimentale “Cristofaro da Messinsurgo” di Ferrara, che tuttavia può servire solo ad un arricchimento
personale e professionale, dal momento che non vengono rilasciati attestati
riconosciuti e validamente spendibili.
Chi intende
seguire il percorso universitario tradizionale nella scuola pubblica, finalizzato al conseguimento di un
diploma Universitario, può iscriversi ai corsi di Gestione dei Servizi Turistici, attivati dal 2010 in diversi atenei
italiani (all’Università degli studi di Bari, all’Università degli studi della
Calabria con sede a Cosenza, all’Università di Catania e Messina, all’Università
degli Studi dell'Aquila, a Firenze, Genova, all'Università degli studi di
Perugia, all'Università “Cà Foscari” di Venezia, all'Università degli studi di Bologna,
al Sannio in Benevento, alla Libera Università di Foggia, e alla “Bicocca” di
Milano)
Si può
scegliere anche di iscriversi ad un Corso di Laurea vero e proprio finalizzato
al conseguimento della Laurea in Economia
del Turismo, un percorso accademico più lungo ma anche più qualificante (le
sedi che hanno attivato il corso in Italia sono l'Università degli studi “Aldo Moro” di Bari,
l’università degli studi di Perugia, l’università di Bologna, l’Università del
Molise, con sede a Campobasso, e infine l'Istituto Universitario Navale Di
Napoli). Esiste poi l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, con sede a Pollenzo, frazione del comune di Cuneo, che è stata la prima università al mondo nel suo genere, nata per idea di Carlo Petrini, fondatore della Slow Food, associazione internazionale che promuove un sistema alimentare di qualità; sulla scia di questa sono poi nate le classi di laurea in Scienze e tecnologie alimentari negli atenei di Parma e di Messina.
Esistono poi
i validissimi corsi professionalizzanti della Esac di Vicenza che però, contrariamente a quanto suggerisce il nome, non sono di tipo universitario. L’Università del Gusto Esac Vicenza è un Centro
di Formazione scolastica nato in seno alla Confcommercio vicentina che propone
un’ampia gamma di corsi sia per la formazione di commis di cucina livello base, che
per cuochi già professionisti che vogliono aggiornarsi sulle nuove tendenze. La scuola rilascia attestati
validamente spendibili in tutte le strutture alberghiere italiane, ed offre costantemente corsi di aggiornamento nel campo delle tecniche di preparazione e della cottura dei cibi (per ogni info visita il sito http://www.universitadelgustovicenza.it).
Se alla
formazione professionale si vuole affiancare anche una formazione umana e
spirituale, si possono scegliere i corsi
enogastronomici del SAFI ELIS l'Istituto Professionale Paritario per la scuola
apostolica dell’Alta Prelatura dell'Opus Dei, la cui offerta formativa si
rivolge esclusivamente alle donne. I corsi di cucina della Safi sono organizzati presso le sedi storiche
di Roma, a Castel Bruciato e Castel Gandolfo, a Palermo, e ad Ovindoli in
provincia de L’Aquila. Per l’accesso ai corsi è richiesto unicamente il diploma
di scuola media primaria, non è necessaria quindi alcuna formazione superiore,
ma a fronte delle numerose richieste l’Istituto da qualche anno si riserva il diritto di selezione dei candidati. La scuola inoltre concede un numero di borse di Studio
a copertura dei costi per gli iscritti con reddito minimo (info al sito http://www.elis.org/sintesi) e si preoccupa dell'inserimento nel mondo del lavoro delle proprie allieve.
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