sabato 1 giugno 2013

Blandamura per il titolo dell'Unione Europea: il Sioux è il quinto italiano a sfidare Marcos Nader

L’Opi 2000 di Salvatore Cherchi si è aggiudicata l’asta che permetterà al “Sioux” Emanuele Blandamura di sfidare l’austriaco Marcos Nader per provare a strappargli la corona Europea dei pesi medi. L'eventuale conquista del titolo dell'Unione Europea gli permetterà di battersi per il titolo eropeo vero e proprio attualmente difeso da BursakBlandamura ha da poco compiuto 33 anni, ed è alla ricerca di vittorie importanti. Per il Sioux si tratta del primo grande appuntamento del 2013, dopo l’amarezza dovuta al fatto di non aver trovato l’accordo con il team di Matteo Signani per l'assalto al titolo italiano della categoria. 

Il pugile nato a Udine, ma trapiantato nella capitale da quando aveva 10 anni, si batterà contro Marcos Nader per il titolo europeo dei Pesi Medi. L’incontro è previsto per il 14 settembre, a Roma.

Il fighter romano nel suo palmares vanta la corona internazionale Silver per WBC e il titolo del Mediterraneo sempre per la sigla WBC, con un curriculum immacolato di 20 vittorie su altrettanti incontri da pugile professionista. Ed è stato eletto atleta italiano dell'anno nel 2011 per la categoria dei pugili.

Il suo avversario, il campione in carica Marcos Nader, è anche lui imbattuto, ma non imbattibile, come ha ampiamente dimostrato l’incontro contro Damien Bertu dello scorso anno, o anche la prima delle due sfide che gli valsero il titolo, sempre nel 2012, contro lo spagnolo Roberto Santos. Nader è comunque un grande boxeur, non a caso è stato eletto pugile dell’anno nel 2012 e nel suo score attuale conta 17 vittorie, di cui 2 per KO, ed un pari, sui 18 incontri complessivi disputati. Per altro con un trattamento di riguardo riservato proprio ai pugili italiani, ben quattro quelli finiti nel suo mirino, nell’ordine: Giovanni ArchiviatoCiro CianoGaetano Nespro e Gianmario Grassellini.

I presupposti sono quelli di una sfida “infuocata” tra due fighter entrambi molto tecnici. E’ per questo che il pugile romano sta già preparandosi all’incontro sotto l’attenzione di Eugenio Agnuzzi e Valerio Monti della palestra Profighting, sempre seguito dal suo storico preparatore atletico Flavio Macrì.

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