Sono i traguardi a trainare i sacrifici, ma alcuni atleti rinunciano a tagliare certi traguardi in nome dell’onestà. E’ accaduto a Burlada, in Navarra, all’ultima tappa del campionato Spagnolo di Corsa Campestre. Iván Fernández Anaya, alla sua migliore stagione da professionista, insegue il campione kenianoAbel Mutai, leader della corsa e già medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Londra nella specialità dei tremila metri siepi. La stanchezza e la disidratazione talvolta fanno brutti scherzi e sul rettilineo finale il keniano rallenta visibilmente il passo, convinto d’aver già oltrepassato la linea di arrivo ed alza festoso le braccia al cielo. Fernández Anaya decide di non sfruttare l’errore del collega e affiancatolo gli indica il punto d’arrivo del traguardo finale, una ventina di metri più avanti, una veloce stretta di mano e i due riprendono gli ultimi passi della corsa, con Mutai che taglia per primo l’arrivo. Al traguardo i due si abbracciano, e Mutai alza al cielo le braccia dell’avversario.
domenica 1 settembre 2013
Anaya lascia vincere Muntai e diventa il beniamino dei social neetwoork
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento