domenica 1 settembre 2013

Sold out e gente che entra senza pagare: Siani annulla lo spettacolo di Pompei

Spettacolo di mezza estate movimentato agli scavi di Pompei. Al centro della scena il comico napoletano Alessandro Siani, che avrebbe dovuto esibirsi nello show del definitivo rilancio dell’economia locale. Ma le cose sono andate diversamente. 

Come era nelle previsioni, l’attore partenopeo ha richiamato un vastissimo pubblico, con le prevendite che sono andate esaurite nel giro di pochissime ore. Ad impreziosire il tutto la finalità benefica, con l'intero incasso destinato alla Sopraintendenza archeologica di Napoli e Pompei, ed il cast d'eccezione con Serena Autieri e Sal Da Vinci pronti a salire sul palco per affiancare lo showman di Fuorigrotta.

La Soprintendenza archeologica di Napoli ha però inspiegabilmente deciso, nell’immediatezza dello spettacolo, di ridurre i posti a sedere previsti per ragioni di rispetto ambientale, malgrado ci fossero prevendite già vendute. Il caos all’ingresso è stata una fisiologica conseguenza. Per contenere la particolare "esuberanza" dei malcapitati acquirenti che si sono visti relegati alla porta dell’Anfiteatro, il personale della Pro Loco ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. A questo disguido di carattere organizzativo, si sono aggiunti anche gruppetti di persone che pretendevano di accedere alla palestra senza biglietto. I disordini, la polemica e una rissa subito sedata hanno rovinato lo spirito della manifestazione. Il gruppo organizzativo del cabarettista ha così deciso di annullare lo spettacolo.

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