martedì 13 maggio 2014

Rabchenko lascia il titolo a pochi giorni dal match: per Della Rosa c'è Isaac Reale

Colpo di scena nel panorama Ebu, esattamente a 5 giorni dal match europeo, il campione Sergey Rabchenko ha annunciato che diserterà l'appuntamento di sabato sera ad Ostia Lido. Il motivo ufficiale è la mancata concessione del visto per disputare il combattimento. In realtà il forfait era nell'aria: da tempo infatti il pugile russo, abituato a pubblicare sul proprio sito i video dei combattimenti del suo prossimo avversario, aveva stranamente lasciato tacere la sua pagina fans. Un giornale di Mosca (Russua Beyond the Headlines, sito internet www.rbth.rg.ru) il 23 aprile scorso aveva anche paventato un possibile match tra il russo ed il pugile statunitense Vanes Martirosyan, che è fuori dalla portata dell'Ebu. Una vicenda ancora poco chiara, nella quale l'unica cosa certa è che l'ufficialità è giunta nelle stanze romane solo ieri mattina.
La macchina organizzativa già messa in piedi dalla Opi 2000 si è quindi prodigata in tutta fretta per garantire un combattimento valido per il titolo europeo dei pesi superwelter. Non dev'essere stato facile per Salvatore Cherchi trovare, con un preavviso così breve, un atleta disposto ad affrontare il pugile romano Emanuele "Ruspa" Della Rosa, che ormai prepara il match da quasi quattro mesi. Un primissimo tentativo fatto è stato quello di convincere l'altro italiano Lenny Bottai a cogliere l'"occasione" europea, il livornese ha però rifiutato ritenendo di non poter onorare un match del genere con soli 5 giorni di preparazione, rinviando con una punta di polemica la sua chance continentale alla prossima "occasione". La stessa proposta è stata girata anche ad Orlando Fiordiglio, che detiene la cintura di campione dell'Unione Europea e che insegue proprio "Ruspa" nel ranking nazionale, ma anche il toscano suo malgrado ha dovuto glissare per l'impossibilità a fare il peso nel tempo stabilito. Abbandonate le vie del derby italiano, la ricerca si è spostata alla penisola iberica, ed alla fine il nome è uscito: si tratta di Isaac Reale, 32enne pugile spagnolo, professionista dal 2011, al record di 9 vittorie, di cui 4 prima del limite, ed 1 pari; pugile ad un buon livello di preparazione atletica, dal momento che a fine mese avrebbe dovuto affrontare Sergio Garcia per la difesa volontaria del titolo spagnolo. I favori del pronostico sono ovviamente tutti appannaggio del boxeur italiano che non ha nascosto la propria delusione: «Per preparare questo match ho preso due mesi di ferie sul lavoro e sono andato ad allenarmi in Florida, dal maestro Eufracio Gonzalez della Thump Gym di Miami. Sono davvero amareggiato, io volevo affrontare il migliore d'Europa, e mi ero preparato per misurarmi con lui e non con altri»

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