mercoledì 10 settembre 2014

David Haye annuncia il ritorno: «Mi riprendo la cintura WBA, poi batto Klitschko che sembra un ex pugile»

Nella boxe le notizie devono essere sensazionali per fare veramente notizia. Come si suol dire nel mondo della carta stampata: "se non ci sono signore che mordono il cane, occorre che almeno il cane morda la signora con estrema ferocia". Il britannico David Haye, da tempo alle prese con una lunga e complicata riabilitazione, ha scelto di mordere il cane per tornare a far parlare di se. 

L'occasione gli è stata data dalla presentazione del rematch tra Mayweater e Maidana, cui assisterà in tribuna d'onore, e dalle domande rivoltegli dalla giornalista Natasha Yeds di Endoze Magazine. La stessa giornalista che, dopo averlo incontrato alla vigilia del combattimento contro Wladimir Klitschko, scrisse di lui "l'unico match che può sperare di vincere è quello delle provocazioni", criticandone il carattere non proprio inglese. Haye torna a farsi intervistare da lei. Come a dire che a volte chi è danneggiato dalla stampa è il primo a desiderarlo: comparire sui giornali infondo equivale ad esistere. E questo è ovvio che lo desideri chi aspira ad essere personaggio. Ma ad Haye non servono questi mezzucci, lui personaggio lo è da sempre, o per lo meno da quando era l'indiscusso cruiserweight al mondo, che mandava a vuoto gli avversari, e che un bel giorno ha deciso di salire di peso e nei Massimi è stato accolto come un intruso sgradito, salvo poi prendersi la cintura WBA.



Sul ring l'abbiamo visto l'ultima volta contro Dereck Chisora ​​all'Upton Park del West Ham, era luglio 2012. Poi un infortunio alla spalla lo ha tenuto lontano dal ring fino ad oggi. Nell'intervista rilasciata alla Yeds, Haye ha parlato di tutto. Del suo nuovo regime alimentare vegano: «E' un animale chi ammazza gli animali» ha dichiarato. Poi, a proposito di boxe, ha detto di essere pronto a prendersi tutte le cinture dei massimi di tutte le sigle. «Seguirò l'incontro di domani tra Luis Ortiz e Lateef Kayode e farò il tifo per Ortiz, quella WBA sarà la prima corona che mi riprenderò non appena sul ring. A dire il vero in questo momento non sono neppure in classifica e quindi dovrò prima battere un valido avversario della top 10 per avere le mie chance mondiale, ma sono certo che mi basterà mandare col culo per aria Tyson Fury. E non dovrebbe essere difficile. A quel punto potrò lanciare la mia sfida Bermane Stiverne (detentore WBC), un ragazzo fortunato, capitato nel posto giusto al momento giusto, ma che non merita di restare a lungo campione del Mondo. Infine voglio chiedere la rivincita a Klitschko (detentore IBF e WBO) che secondo me è nella sua fase calante. Ormai è un ex pugile e io non avrei difficoltà a batterlo, sempre che non ci riesca prima Kubart Pulev».

Il solito Haye insomma. Le provocazioni sono quelle di sempre, gli amanti della boxe si augurano che anche i riflessi e la velocità siano rimasti gli stessi.

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