martedì 13 agosto 2013

Wlodarczyk snobba Fragomeni e corteggia Hulk

E' stata fissata al 7 settembre l’asta per la corona WBC dei pesi massimi leggeri, tra Krzysztof Wlodarczyk e Giacobbe Fragomeni. I procuratori dei due pugili, rispettivamente la Wasilewski Poland e la Opi 2000 di Salvatore Cherchi, proveranno nei prossimi giorni a trovare un accordo a trattativa privata, senza arrivare alle buste. Per il team del campione milanese, che proprio in questi giorni di agosto ha raggiunto le 44 primavere, l’accordo potrebbe concretizzarsi qualora il pugile polacco dovesse accettare di combattere a Montecarlo, location gradita al panzer milanese. Diversamente la Opi 2000 proverà a portare il match in Italia, a Pavia o a Riva del Garda, forte dei successi organizzativi dei match valevoli per la corona Silver disputatisi proprio nelle cittadine menzionate. 

Giacobbe Fragomeni, al record di 31 vittorie, di cui 12 prima del limite, 3 sconfitte e due pari, e Krzysztof Wlodarczyk al record di 47 vittorie, di cui 33 per ko, due sconfitte ed un pari si sono già affrontati due volte. La prima volta nel 2009 a Roma, con Fragomeni campione in carica e l’allora semisconosciuto Wlodarczyk a far da sfidante. Finì con un verdetto di parità che valse al milanese la difesa del titolo mondiale. La seconda volta, nel 2010 in Polonia, la scena si presentò a ruoli invertiti, con Fragomeni sfidante del campione polacco, che in quell’occasione vinse per abbandono del 'Giaco' nel corso dell’ottava ripresa. Questa sfida ha quindi il sapore di una "bella" risolutrice. Ma il 'Diablo' Wlodarczyk, forte della recente difesa del titolo WBC contro l'imbattuto russo Rachim Chakhkiev, che lo ha proiettato al 5’ posto nel ranking mondiale della categoria ed al 3’ in quello europeo, non sembra preoccupato dall’impegno che l’attende. Ed anzi pianifica il proprio futuro a lunga scadenza annunciando, qualora dovesse avere la meglio su Fragomeni, una nuova difesa volontaria contro il connazionale Tomasz Adamek. In coda ci sarebbe anche il combattimento obbligato che il prossimo campione WBC, che sia Wlodarczyk o che sia Fragomeni, dovrà sostenere contro il vincitore della prossima corona silver per la quale si affronteranno a novembre l’italiano Silvio Branco e il francese Iliunga Makabu. Ma il polacco, ormai sempre più insofferente alle regole di questa categoria e pronto a passare nei massimi entro il 2015, non sembra interessato al calendario definito dalla WBC ed in una recente intervista ha dichiarato di riconoscere in Marco Hulk, l’unico massimo leggero competitivo, ed in questa prospettiva si è  detto pronto ad andare a Berlino per affrontare il campione tedesco entro dicembre. Hulk, dal canto suo, sembra invece intenzionato a mettere in palio il titolo WBO proprio contro 'the machine' Rachim Chakhkiev. Il tedesco non ha infatti mai digerito le dichiarazioni dell'ex oro olimpico di Pechino, tra l'altro vecchia conoscenza del nostro Clemente Russo nei dilettanti, che al suo debutto nei professionisti colse l'occasione pubblica per screditare il campione WBO. 

Il festival delle provocazioni incrociate è cominciato. In questo marasma di dichiarazioni al veleno l'unico a non essersi esposto è stato proprio Giacobbe Fragomeni. Lui aspetta in silenzio di potersi giocare la sua nuova chance mondiale. Tra poco più di un mese parlerà anche lui. Sul ring.

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