Un freddo
polare ha fatto da cornice allo scoppiettante match tra Bologna e Verona, recupero della prima
giornata di campionato, ed atteso da tutti quasi più della settima serie di squadra antimafia. L'importanza dell'evento è stata sottolineata anche da Gigi D'Alessio, che in diretta televisiva su canale 5, ha voluto salutare tutti i gli amici impegnati al Palazzetto dello Sport di Ginosa, rimarcando però che il suo sostegno resta rivolto ai colori azzurri.
BOLOGNA-VERONA: 5-3
Il risultato ha premiato in maniera chiara i rossoblù, rispecchiando
quanto accaduto in campo nei novanta minuti. Il primo tempo si è chiuso col
punteggio di 3-1 per i padroni di casa, merito anche di tre straordinari
interventi di Luca Ricciardi in versione Peruzzi, che si è opposto ad un Ribecco in
versione Darko Pancev: tre errori a tu per tu col portiere, due conclusioni terminate
in contrada Cavese ed un terrificante destro sul palo che ha reso
indispensabile l’intervento del fabbro.
Nel finale, la clamorosa
occasione del pari è capitata sui piedi di Luisi, il quale però, dopo essersi
bevuto in dribbling Maggiore, si è allungato troppo la palla e l'ha messa in
rete con una scivolata da tergo (sulla quale Luca Ricciardi ha rinunciato ad
intervenire). L’arbitro ha giudicato l’azione irregolare, e mentre il capitano
dell’Halles ancora protestava, sul versante opposto Fabio Conte spediva sotto
l’incrocio la palla del definitivo 5-3. Al triplice fischio strette di mano e
applausi per tutti, a sottolineare una partita molto corretta sotto il profilo
comportamentale.
Malgrado
la sconfitta una bella prova del Verona, che però non ha concretizzato le
infinite occasioni create sottoporta, eccellente quella del Bologna che grazie
a questi 3 punti scavalca il Napoli ed aggancia il duetto di testa (formato Genoa e
Inter) in cima alla classifica. Complice il freddo siderale che ha congelato i
neuroni del pubblico presente, nel post gara l’interista Domenico Ciriello si è inventato allibratore ed ha piazzato una scommesse sull’eventuale
pagamento delle quote d’iscrizione delle due squadre in campo.
IL MIGLIORE Maurizio Bianco (BOLOGNA),
voto 8. Vivace, sempre presente in mezzo al campo, generoso in fase di
copertura, e propositivo in veste di suggeritore. Si becca un numero
impressionante di “mazzate” a centrocampo, che poi all’occorrenza restituisce (autentico
wrestler quando si dedica alla marcatura di Maddalena, che si fa il segno della
croce ad ogni uno contro uno). Ci prova spesso dalla distanza, e su 128 tiri realizza 4 gol. Abbastanza per portare i suoi alla vittoria, e per salire sul
podio in classifica cannonieri. A fine gara consegna le quote d’iscrizione
della propria squadra incidendo negativamente sulla scommessa di Domenico Ciriello.
ISPIRATO
IL
PEGGIORE Federico Luisi (VERONA), voto 5. In una gara in cui tutti hanno portato a casa la
sufficienza, il capitano veneto porta in campo la croce. Ci mette tanta voglia,
e nel primo tempo butta il cuore oltre l'ostacolo. Peccato che si dimentichi di
andarlo a recuperare per giocarsi anche la seconda mezzora. A dieci minuti
dalla fine si crea da solo l’occasione del pari, bevendosi in dribbling mezza
Bologna, salvo poi metterla dentro con una scivolata degna del miglior Giorgio
Petrosyan, che l’arbitro giustamente annulla. Nella serata più fredda dell’anno
(3° gradi centigradi sul termometro), gioca con la maglietta a maniche corte…
come se non bastasse, arrotolata sulle spalle. MARK LANDERS
Nessun commento:
Posta un commento