venerdì 19 settembre 2014

Fiordigiglio e Castellucci per il titolo Unione Europea. Si combatte in Friuli e nel sottoclou c'è anche Tuiach.


E' stato fissato all'11 ottobre il derby italiano valevole per il titolo dell'Unione Europea dei superwelter. L'imbattuto campione in carica Orlando Fiordigiglio difenderà la cintura sul ring di Manzana, in provincia di Udine, dall'assalto dell'altro italiano Stefano Castellucci

Orlando Fiordigiglio è nato a Torre del Greco nel 1984, ed è il primo di tre figli. Impiegato Enel di giorno, pugile di notte, si è avvicinato per la prima volta al quadrato all'età di diciotto anni. Atleta di grande temperamento vanta un curriculum immacolato di 18 vittorie in altrettanti incontri. I match più importanti della sua carriera sono però due: il primo è quello che due anni fa gli hanno permesso di laurearsi campione italiano battendo Domenico Salvemini, il secondo è quello vinto contro Giuseppe Langella, valevole per il titolo dell'Unione Europea, cintura difesa nel marzo scorso contro il modesto spagnoloRuben Varon (che prese il posto dello sfidante annunciato Lenny Bottai col quale la Loreni non riuscì a definire la trattativa).

A Marzano, paesino in provincia di Udine, Fiordigiglio dovrà misurarsi con il coetaneo Stefano Castellucci, che è già stato campione italiano nel 2008 e, nello stesso anno, ha conquistato anche il titolo intercontinentale WBA. Il pugile abruzzese per altro non è neppure nuovo a questi palcoscenici, dal momento che ha già provato l'assalto al titolo dell'Unione lo scorso anno, avventura durata solo 7 riprese contro lo spagnolo Ceferino Rodríguez; e nel 2012 ha avuto anche la chance di combattere per il titolo Europeo vero e proprio misurandosi contro l'inarrivabile Leonard Bundu che chiuse i giochi nel giro di cinque riprese. Favori del pronostico per il campione in carica che dovrebbe far valere il maggiore allungo.


Tra i professionisti del sottoclou rivedremo anche il peso massimo Fabio Tuiach, ex campione d'italia dei cruiser, che torna sul quadrato dopo un anno esatto, da quando cioè provò a strappare la cintura italiana a Matteo Modugno. Tuiach avrebbe dovuto combattere già ad agosto, ma un piccolo infortunio alla mano sinistra, ne ha posticipato il ritorno. Avversario del triestino sarà il trentatrenne ceco Tomas Mrazek, che nel 2014 ha già combattuto tre volte rimediando tre sconfitte ai punti. Tuiach ha già affrontato e battuto Mrazek nel 2008, e a questo proposito "l'Angelo Picchiatore" racconta: «In quel periodo ero nella mia massima forma pugilistica. Ricordo benissimo quel combattimento, soprattutto perché poche settimane prima un lutto famigliare aveva sconvolto la mia vita e, di li a poco, avrebbe sconvolto anche la mia carriera. Quello contro Mrazek è stato il mio ultimo match fatto come si deve. Vorrei ripartire da li. In questi sei anni lui ha fatto diverse esperienze, combattendo e ben figurando in tutta Europa contro buoni avversari, ed ha anche vinto un paio di incontri in Inghilterra. Nutro massimo rispetto per lui, e sono consapevole che io non sono più quello di allora, ma credo sia un avversario alla mia portata. Farò del mio meglio per fare un buon match e tornare a essere competitivo. Prima di lasciare la boxe vorrei infatti tornare a battermi per il titolo italiano. E' un piccolo sogno che intendo realizzare, e Mrazek è un test che devo superare senza problemi se voglio continuare a sognare».

La riunione di Marzano ha ottenuto la copertura televisiva e verrà trasmessa in diretta a partire dalle 23:00 su Italia 1.

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