mercoledì 8 maggio 2013

Nei superpiuma Manno e De Vitis non possono affrontarsi: sarà Pagliara contro Cipolletta

Benoit Manno è nato a Vibo Valentia nel 1982, è calabrese di madre francese, ma vive a Torino da quando aveva 8 anni. E’ uno dei migliori pugili italiani in circolazione della categoria ‘superpiuma’, arrivato tra i professionisti nel 2009 grazie all’entusiasmo, alla passione e alla dedizione, oltre che per le sue eccellenti qualità tecniche. Attualmente è 4’ nel ranking italiano e il suo score da professionista è di 11 vittorie di cui 2 prima del limite, ed un’unica sconfitta, quella patita contro il nicaraguense Isaac Carrero nel 2010 per kot al terzo round. Approda nel professionismo a 27 anni dopo essersi piazzato quarto ai Mondiali in Russia. Se c’è una cosa che il pugilato insegna più degli altri sport è che nulla ti è dovuto ed ogni cosa va conquistata, e Manno si conquista la sua occasione. L’11 novembre 2011 vince per la prima volta il campionato italiano battendo sulla distanza delle 10 riprese il pugile lazialeLuigi Mantegna. Comincia a lavorare come istruttore in una palestra di Torino, ovviamente insegna pugilato.

A dicembre, insieme all’amico scrittore Luca Lorenzoni, lancia su youtube il progetto Your Boxe, lezioni on line di pugilato e di ottimismo. I suoi video sono cliccatissimi. Si iscrive alla facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Torino. Ovviamente non smette mai di allenarsi ed il 25 febbraio 2012 difende brillantemente il titolo italiano contro lo sfidante Angelo Ardito. La terza difesa del titolo è prevista per luglio, ma un infortunio alla mano destra pochi giorni prima dell’incontro lo costringe al forfait. La corona va al foggiano Andrea Scarpa che batte il napoletano Cipolletta. Manno si riprende in tempi rapidi e ricomincia la preparazione. A luglio, mentre è ancora alle prese con la fisioterapia, altri due italiani, i superpiuma Angelo De Vitis e Fabrizio Trotta, si battono per il titolo intercontinentale IBF. Anche Manno è convinto di avere una chance internazionale, prospettiva difronte alla quale il fatto di non aver potuto difendere il titolo italiano diventa marginale. C’è la corona vacante Mediterraneo IBF dei pesi superpiuma e l'atleta calabrese è deciso a vincerla. L’avversario designato è il 19enne ungherese Andras Varga e l’incontro è previsto per la fine di agosto. Senonché, dopo una intera estate trascorsa in palestra, il 10 agosto l’organizzazione gli comunica che non ci sarà nessun incontro. Il match tanto atteso, ma soprattutto la grande chance europea che credeva di meritare, è saltata. Essere pugile non vuol dire solo colpire e incassare quando si è sul quadrato, la vita vera è fuori dal ring, e fuori dal ring bisogna fare i conti con le delusioni. Così il momento di amarezza passa e Manno riprende a saltare la corda smanioso di tornare sul ring. E’ il 12 dicembre 2012, siamo nel sottoclou dell’incontro mondiale tra Fragomeni e Branco per i massimi leggeri, l’avversario di turno è  Nandos Mattias Seres. Vittoria netta, ai punti. Manno ricomincia la scalata al titolo italiano ‘Superpiuma’. Ma continua anche ad inseguire la chance europea nella sigla UEE incontrando e battendo l'ungherese Zortan Horvart, a febbraio, e accettando la sfida dell'albaneseSuat Laze, con cui combatterà molto probabilmente a Torino per la fine di giugno. 

andrea scarpa
Andrea Scarpa campione 'superpiuma' passato
alla categoria 'superleggeri'
Torniamo alle vicende italiane. Il campione in carica della categoria 'superpiuma' è Andrea Scarpa, il suo sfidante ufficiale designato è Antonio De Vitis. Benoit Manno viene nominato dalla Federazione primo supplente. Combatterà solo se De Vitis rinuncia. Ma ad aprile è invece proprio il campione in carica Andrea Scarpa a rinunciare, il foggiano passa alla categoria ‘Superleggeri’ per la difficoltà a mantenere il suo metro e ottantatre di statura nei limiti di peso dei 60kg e lascia quindi vacante il titolo. A contenderselo, stando al regolamento, dovrebbero essere proprio Benoit Manno e Antonio De Vitis, ma è un incontro impossibile  perché i due sono entrambi allenati da Bruno Vottero. 

Antonio De Vitis, è anche lui un pugile di primissimo livello, ragazzo di poche parole ma tutte le cinture conquistate in carriera parlano per lui. Attualmente è 3' nel ranking nazionale. Da poco è tornato a vivere nella sua Brindisi, dove ha aperto una palestra di pugilato, ma gli ultimi sei anni li ha trascorsi a Savignano, nel cuneese. De Vitis  non è più giovanissimo, compirà 35 anni a gennaio, ma è uno che ha ancora tanto da dare a questa disciplina, perché combatte con la freschezza di un ragazzino e l’entusiasmo di chi ha ancora voglia di migliorarsi. E’ entrato tardi nel professionismo ma si è fatto subito notare, facendo razzia di titoli. E' un pugile moderno con il cuore dei pugili di un tempo, uno di quelli che sul ring non si risparmiano mai e che lottano sempre fino all'ultimo secondo. Questo gli ha permesso di arrivare a mettere insieme, nel 2008, la cintura di campione italiano dei Superpiuma, e a riunire tre titoli internazionali per tre diverse sigle, laureandosi campione intercontinentale WBF, campione internazionale IBF e campione del Mediterraneo WBC. Tuttavia De Vitis risente anche di una carriera pesante in cui non si è mai risparmiato affrontando avversari difficili, tra cui Devis Boschiero, che è attualmente il 1’ nel ranking italiano e tra migliori al mondo nella categoria, a cui comunque De Vitis ha dato parecchio filo da torcere. Lo score da professionista di De Vitis è di 25 vittorie (di cui 14 prime del limite) 3 sconfitte e un pari.


Salvo improbabili colpi di scena, il combattimento tra Manno e De Vitis non si disputerà mai, se non altro per l'impossibilità del grande Bruno Vottero, a cui tuttavia manca ancora il dono dell'ubiquità, a dividersi tra due angoli di due suoi allievi. A questo punto c'è da credere che entrambi faranno rinuncia al combattimento, lasciando tutte le luci del quadrato a due campioni battuti da Scarpa ed in attesa di rivincita, ossia Nicola Cipolletta e Floriano Pagliara. Napoletano ventiquatrenneNicola Cipolletta, secondo supplente scelto dalla federazione, si è già battuto per il titolo italiano l'anno scorso proprio contro Scarpa. Adesso potrebbe avere una nuova chance per il titolo. Il suo score tra i professionisti è di 9 vittorie, di cui 2 prima del limite, 3 sconfitte ed un pari.


L'avversario designato potrebbe essere Floriano Pagliara, 34 anni, di cui ben 7 da professionista, pugile della scuola di Brooklyn, che attualmente è il 5' nel ranking nazionale della categoria e conta 14 vittorie, 5 sconfitte e 2 pari. Anche lui è già salito sul ring per il titolo italiano, affrontando anche lui Andrea Scarpa a gennaio scorso, nella prima e ultima difesa della corona condotta dal pugile foggiano. Per Cipolletta e Pagliara potrebbe esserci quindi una nuova chance. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi. Bisognerà aspettare la fine di giugno per le decisioni della federazione e per una prima ufficialità.

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