giovedì 1 agosto 2013

Fiordiglio contro Bottai: in palio il titolo dell'Unione Europea

Inizialmente prevista per il prossimo 8 novembre, è stata posticipata al 29 novembre, sempre ad Arezzo, la difesa volontaria del campione europeo EBU Orlando Fiordigiglio contro il livornese Lenny Bottai.

Orlando Fiordiglio è nato a Torre del Greco nel 1984, ed è il primo di tre figli. Impiegato Enel di giorno, pugile di notte, si è avvicinato per la prima volta al quadrato nel 1998 quando, non ancora maggiorenne, si è trasferito con la famiglia a Poggibonsi dove ha cominciato a praticare la boxe nella Pugilistica Calamati. Atleta di grande temperamento, il boxeur partenopeo vanta un curriculum immacolato di 16 vittorie in altrettanti incontri, ed attualmente occupa la 5’ posizione nel ranking europeo della categoria. Oltre alla tecnica, il cuore. Qualità che nel 2013 gli hanno permesso di laurearsi prima campione italiano battendo Domenico Salvemini, e poi campione dell’Unione Europea chiudendo in sei riprese l’incontro conGiuseppe Langella. Ad Arezzo sarà seguito come di consueto dall’amico manager Aldo Sassoli e sostenuto dal fedelissimo pubblico di casa.

Suo avversario il 36enne livornese Lenny Bottai, sicuramente una delle personalità più accentuate, più singolari e più controverse dell’attuale panorama pugilistico. Cresciuto da ultras nella curva del Livorno, Bottai è diventato pugile professionista nel 2008, dopo sei anni di inattività, e nel 2010 si è laureato campione italiano battendo ai puntiAdriano Nicchi. Voce quasi sempre fuori dal coro, ma mai banale. Nel 2011 ha battuto Sergei Melis conquistando il titolo internazionale IBF ed ha colto l’occasione della diretta televisiva per denunciare la pessima situazione economica in cui versa il professionismo italiano. Nel 2012 ha vinto il titolo del Mediterraneo per la sigla WBC. Amato dalla gente e seguito da una vera e propria “tifoseria” durante i suoi incontri, Bottai vanta un curriculum di 20 vittorie, di cui 9 prima del limite, e 2 sconfitte, l’ultima rimediata nel 2011 contro il francese Jean Marc Hamilcaro, nell'incontro in cui ha inutilmente provato a riprendersi la corona intercontinentale IBF.

Se è vero che nella boxe i grandi pugili sono quelli che arrivano al cuore della gente, allora la serata organizzata da Mario Loreni, metterà difronte due “grandi” di questa disciplina.

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