giovedì 5 settembre 2013

El Diablo: «Combatto con Fragomeni solo con borsa adeguata». Ipotesi Chicago, ma il 7 c'è l'asta.

«Combatto solo se c’è una borsa cospicua» è quanto dichiarato sulle pagine del quotidiano Bokser Week, dal campione Wbc Krzysztof Wlodarczyk, al record di 48 vittorie, 2 sconfitte ed 1 pari. 

Continua il braccio di ferro tra il pugile polacco e la federazione. Neanche due settimane fa infatti Wlodarczyk, sempre più insofferente alle regole di questa categoria, aveva dichiarato di voler combattere al più presto controMarco Hulk. Di fatto ignorando il suo impegno ufficiale per la difesa contro il boxeur italiano Giacobbe Fragomeni. La testa rivolta ad un ipotetico incontro con Hulk. Motivo ufficiale? «E’ l’unico massimo leggero che può mettermi in difficoltà». Motivazione tra le riga, i soldi. Wlodarczyk sta attraversando un periodo complicato, tra problemi coniugali e spese legali. Un combattimento con Hulk, magari a Berlino, dove il pugilato è seguitissimo, rappresenterebbe un vero toccasana per le fiananze del "Diablo", poichè registrerebbe un sold out di televisioni e di sponsor. Gratificazione per l’attuale campione del mondo, oltre che un boom ai botteghini.

Il calendario imminente prevede però la sfida col campione silver Giacobbe Fragomeni, determinatissimo a strappargli la corona mondiale, sfida per la quale l’asta è già fissata al 7 settembre. Solo 4 giorni a disposizione per una soluzione alternativa. Ma a combattere per pochi euro Wlodarczyk proprio non ci sta, ecco perché in queste ore il suo procuratore Andrzej Wasilewski sta cercando un accordo a trattativa privata con Salvatore Cherchi. L’ipotesi suggestiva avanzata nelle ultime ore dalla  Wasilewski Poland è quella di combattere a Chicago, negli Stati Uniti. Secondo l’entourage del boxeur polacco, in America, terra madre del pugilato, non sarebbe difficile trovare laute sponsorizzazioni televisive. La Opi 2000 di Salvatore Cherchi sta spingendo invece per Montecarlo, location più gradita al panzer milanese. Consapevole del fatto che accettare la sfida oltre oceano sarebbe come combattere fuori casa, considerata la popolarità di cui gode “el Diablo” nel nord america. Tuttavia anche per il pugile italiano il fattore economico è importante, quindi non è escluso che il panzer del quartiere Stradera accetti Chicago come location per questa sua nuova chance mondiale. Chance che per Fragomeni segnerà il passo tra la soluzione economica migliore e il piacere di tornare sul ring più prestigioso della Wbc, e magari ripetere l’impresa del 2008. Con quest’ultima motivazione che sicuramente avrà la meglio.

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