venerdì 30 agosto 2013

Ceglia e Sandon gli sfidanti di Manuel Lancia: niente rivincita per Di Silvio

A poco più di un mese dalla conquista del titolo italiano dei pesi Leggeri Manuel Lanciaconosce già i possibili nomi del suo prossimo sfidante. A provare a strappargli la corona vinta il 20 luglio a Guidonia, dovrebbe essere uno tra Gianluca Ceglia e Carel Sandon, con la federazione che dovrebbe nominare lo sfidante ufficiale nelle prossime ore. Salta quindi, per lo meno nell’immediato, la rivincita chiesta a gran voce dal “Puma” romano Pasquale Di Silvio.

Il nuovo pretendente al titolo potrebbe essere Gianluca Ceglia, che ha 23 anni e proviene della Boxe Vesuviana. Al record di 9 vittorie, di cui 2 prima del limite e reduce da tre match vinti ai punti nell’ultimo anno, dopo la sconfitta netta rimediata contro Andrea Scarpa, che pure era riuscito a mettere a sedere nel corso del 3’round. Stile molto personale ed elusivo, il campano gioca di rimessa, è un buon colpitore ma soffre gli affondi. Secondo i meglio informati sarebbe invece in vantaggio l'ipotesi Carel Sandon, al record di 16 vittorie ed una sola sconfitta. Sandon, 30 anni non ancora compiuti, è il nipote del campione mondiale WBASambu Kalambay. E' professionista dal 2007, ma nel 2012 ha vissuto un fase delicata della propria vita, passato attraverso la depressione ed un tentativo di suicidio, è tornato sul ring solo il 22 febbraio scorso contro Zoltan Horvart.

Il campione Manuel Lancia dal canto suo, al record di 8 vittorie, di cui 3 prima del limite, ha molto stupito nel match che gli è valso il titolo italiano contro Pasquale Di Silvio. Il pugile di Guidonia non è apparso per nulla emozionato dal ring nazionale, segno di una buona personalità, considerato che affrontava un match titolato la prima volta in carriera, e con pochissimi match all’attivo. Difronte aveva un Pasquale Di Silvio ovviamente più preparato a questi palcoscenici, dopo i due tiratissimi match con Michele Focosi lo scorso anno, e la vittoria del 2008 contro Ivan Fiorletta. Tuttavia la potenza di Lancia, mista al “fattore campo” Guidonia, si è rivelata fatale una volta di più. Il pugile di Guidonia ha dimostrato fino ad ora di essere un boxeur capace di fare male e che non spreca colpi, anche se pratica un pugilato a tratti scorbutico. Il suo diretto destro può però lasciare il segno in ogni combattimento. Entro la fine della prossima settimana sapremo chi sarà il suo sfidante.

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